Col de Turini’ da Olivetta-Sospel, Provence-Alpes-Côte d’Azur, France (BDC)

Gita fuori porta nella vicina Francia al Col de Turini.
Si parte alla volta di Ventimiglia e successivamente Olivetta.
Parcheggiamo poco dopo le case di Olivetta (292 mt), e’ il comune piu’ occidentale della Liguria, appartiene alla minoranza linguistica storica occitana. Il paese e’ molto piccolo, le case in pietra sono una addossata alle altre.
Prepariamo le bici… e via, si sale tra gli ulivi, ecco subito il confine con la Francia….una foto e si riparte.
La strada che porta al col de Vescado( 490 mt) e’ tutta in salita si inizia subito a scaldare le gambe… si supera la frontiera e si continua lungo la tortuosa strada nazionale francese, in falsopiano e leggera salita, percorrendo una galleria non illuminata; dopo un tratto di strada ampia, si procede nuovamente su una strada piena di curve.
Raggiunto il colle, spartiacque tra la valle del Roya e la val Bevera, si inizia a scendere ed oltrepassiamo i resti di un antico ponte, poi la strada procede con dei saliscendi, fino ad immettersi sulla principale, arrivando a Sospel.
Da Sospel (349m), storico centro e nodo di comunicazione nella valle della Bevera si procede in falsopiano nell’ampia valle; la valle si restringe nelle gole del Piaon.
La salita e’ lunga oltre 24 km, la pendenza e piu’ o meno costante 6/7/8 %, si sale a 1600 metri circa, l’asfalto e’ perfetto. Ci addentriamo in un ambiente di roccia, terra bianca, vegetazione rigogliosa, muretti e parapetti in pietra, e il fiume giu’ in fondo, alla nostra destra. In alcuni tratti, il parapetto s’interrompe; lo sguardo piomba giu’, proprio in fondo…un canyon!!!…
Numerose sono le fermate per fotografare questo bellissimo panorama.
Dopo molti tornanti si raggiunge il Santuario di Notre Dame de la Menour, percorso un tratto di falsopiano di 3km incontriamo l’unico villaggio, Moulinet (782m); continuiamo la salita con alcuni tornanti lungo la valle della Bevera, i cartelli a bordo strada segnano ogni km; sappiamo sempre quanto manca, ecco.. fanno la loro comparsa le prime conifere, vuol dire che non siamo lontani dalla vetta… Gli altri staranno giocando a carte… poi il tratto conclusivo di duri tornanti nella splendida foresta che conduce al Col de Turini (1607m).
Decidiamo di fare anche l’anello dell’Aution (2025 mt) di 17 km, dal passo si sale con pendenze serie al Camp d’Argent (1735m) frequentato per sport invernali ed attrezzato con qualche sciovia, poi si sale alla Baisse de Tueis (1889m), dove presso un monumento si trova l’incrocio di accesso al circuito e si entra nel territorio del parco nazionale del Mercantour.
La strada diventa strettissima ed a senso unico; quindi e’ obbligatorio seguire il tracciato di destra scendendo di circa 200 mt …. si arriva cosi’ al carro armato residuo dell’ultima guerra.
Aggiriamo la montagna incontrando Camp de Cabanes Vieilles (1791m) riprenderanno a salire molto ripidamente passando sul versante del Vallon de Cayros ; si arriva cosi’ al punto culminante (2025m), appena sotto il crinale tra la cima dell’Aution (2075m) e la Pointe des Trois Communes (2082m), su cui sorgono ruderi di fortificazioni raggiungibili con una strada in terra battuta.
Ritornati al Col de Turini, prendiamo direzione Peira Cava.
In mezzo al tratto di strada pianeggiante, il cartello: “Col de l’Orme” mt 1000 mai fatto un colle in pianura!!!!!
Proseguiamo, ed inizia la salita per il col de l’Able (1146 mt), la strada e’ sconnessa, tutta una buca, sassi e detriti in pieno bosco… le gambe iniziano ad urlare, ma finalmente ecco la discesa che ci porta al Col de Braus (1.002 mt) e giu’ ,una discesa di circa 9 km ci portera’ al paesino di Sospel, dove decidiamo di fermarci per un panino.
Ormai solo una decina di km ci separano dalle macchine; rifacciamo la strada che porta al Col de Vescavo
Bellissimo tour di 85 km per noi con un disl di 2450, mentre 92 km per il gruppo di Gb con un disl di 2700 mt …alla prox e grazie a tutti i miei compagni di viaggio
(Ringrazio Sabrina C. da cui ho tratto parecchi stralci di questo racconto)

Galleria Fotografica

Traccia GPS

Stessa uscita ma giro contrario

Il 14 giugno 2016 torniamo in zona ma percorriamo lo stesso tragitto ma in senso inverso .