Colletto della Forchetta (mt. 2950) – scialpinismo -da Terme di Vinadio – Cuneo

La strada per le Terme di Valdieri è aperta e allora si va’ in Valle Gesso. Oltre le terme si fanno un paio di tornanti poi la strada e’ bloccata e si parcheggia.

Dopo un ‘ora siamo a Pian della Casa qui’ un primo ventaglio di scelte :Cima di Fremamorta, Ghiliè, Rifugio Remondino ecc. Qualcuno opta per la Ghiliè e qualcuno scherzando ma forse neanche tanto  dice ‘quella ce la teniamo per luglio!’ .

Noi proseguiamo per il valloncello che va’ al Remondino interrotto solo in basso dal fiume. Arrivati al Remondino scorgiamo due con gli sci apena usciti dal Freshfield che ancora non paghi si portavano alla base del canale dei Detriti. Complimenti!

Visto il Passo dei Detriti gia’ occupato proseguiamo verso il Lago di Nasta ,qui’ nell’anfiteatro che ci si pone davanti cerchiamo la meta. Restringiamo il campo al Colletto della Forchetta e poi tentare la Nasta oppure il Baus per cresta mentre scartiamo il Bastione. Viene battezzato il Canale e il Colletto della Forchetta che raggiungiamo poco dopo. Qui’ sono in ritardo di qualche minuto sui miei amici comincio a salire per roccette per poi fermarmi qualche metro dopo nel vedere gli altri che ridiscendevano, senza una corda non era il caso di proseguire. Poco male la meta scialpinistica e’ stata raggiunta e senza rancore ci buttiamo giu dal canale in super condizione come del resto tutta la discesa fino a pian della casa.

Gran bella gita con vista sul’Argentera  ma visto lo sviluppo mostruoso causa situazione ambientale e le poche ore di sonno sono arrivato alla macchina abbasatanza provato.

Adesso un paio di parole sulla condizione della strada dalle terme a pian della casa. La strada e’ interotta subito dopo un paio di tornanti per la neve ma questo e’ il meno.In alcuni punti e’ completamente scomparsa sotto terra , alberi e massi  che rendono l’idea dell’inferno che si e’ scatenato da queste parti quest’inverno, al momento a mio parere sembra dura l’apertura  per quest estate, Il video infatti e’ un po’ piu’ lungo del solito soprattutto per testimoniare questa devastazione.

24 maggio 2009

Galleria Fotografica

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