Come dice ‘Grafite’ oggi facciamo una ‘gita esplorativa’.
Partiamo da Pian della Casa per il percorso classico per la Cima Ghiliè oggi veramente congestionato. A poco piu’ di metà percorso deviamo sinistra seguendo l’itinerario per il Brocan e già qui’ il numero di scialpinisti si riduce drasticamnete. Lascianmo alla nostra destra il pendio canale , che comunque non porta alla vetta del Brocan se non per via prettamente alpinistica e decidiamo di proseguire. Raggiungiamo il pianoro con il laghetto di Nasta e qualcuno avanza l’ipotesi di raggiungere il Passo dei Detriti, questo comporterebbe una perdita di quota di almeno 350 metri risalire di 600 metri per arrivare al passo e una volta ridiscesi fino al Remondino di nuovo altri 350 metri di risalita, una vera sfacchinata. Facciamo un po’ di curve ma ben presto ci rendiamo conto che alle 10 di mattina e lo zero termico a 4000 la neve è già a pezzi.
Decidiamo per la vetta del Baus per atri 400 metri di dislivello, purtroppo aver tolto le pelli personalmente mi costerà caro in quanto essendo bagnate fradice e piuttosto usurate non ne vorranno piu’ sapere di reincollarsi.
Rimarro’ indietro una mezz’ora rispetto ai miei colleghi percorrendo un bel tratto su neve molla solo con gli scarponi da sci. Ringrazio comunque il resto del gruppo i quali comunque avranno la cortesia di aspettarmi in cima nonostante l’ora e il tempo che cominciava a cambiare.
Bella gita con un bel tratto di arrampicata finale su cresta di circa mezz’ora che affrontata con gli scaponi da sci ha il suo perchè.
Discesa da tre stelle .