Gita alla Bertrand con via di salita decisa al momento e discesa per il canalino di nord est.
Gruppo eterogeneo 5 snowboard, 1 telemark, 2 sciatori.
Brutto avvicinamento , il caldo di questi ultimi tempi ha causato grandi svalangamneti sulla sinitra orografica del rio e aperto il fiume di fondovalle, passaggi obbligati ci hanno fatto perdere parecchio tempo per arrivare al vallone superiore.
Qui’ si decide di salire per una spalletta che ci porta sullo spartiaccque e di qui’ alla cima. Un po’ di vento dalla croce di vetta e allora giu’ subito a cercare l’entrata del canale.
Gli sciatori decidono di aggiralo e prenderlo una decina di metri piu in basso, le tavole aspettano una voce prima di scendere. Dopo la rassicurazione sulla condizione partono, tutto ok per tutti, solo uno perde il controllo per una decina di metri ma riesce a ristabilizzarsi anche grazie alla mia picca.
Adesso il canale , l’adrenalina e il divertimento sono finiti tutto e’ durato un quarto d’ora , da adesso in poi sara’ un calvario per ritornare a upega tra crosta, boschina, rami, radici …
Ci si consola con la solita frase ‘Si pero’ l’ambiente era eccezionale’ ed era anche vero.
Dislivello mt. 1180