Rocca Negra (mt. 2838) da San Bernolfo - Vinadio - CN
Partiti stamani alle 5 da SV senza una meta. Cominciamo a scegliere almeno la valle , Valle Gesso o Valle Stura? Stura, ma dove? 'Hanno aperto la strada per San Bernolfo' dico io 'bene andiamo a vedere' dicono gli altri. Butto li' un mio vecchio pallino 'proviamo a salire al Corborant?' 'bene andiamo a vedere' dicono gli altri.
A San Bernolfo si mettono gli sci ai piedi subito, in lontananza vediamo due con un vantaggio di un'oretta ma gireranno per la Cima di Collalunga.. Noi giriamo a destra e in un' oretta e mezza siamo gia' nella valletta pensile ai laghi del Lausfer. Purtroppo è già troppo tardi, il canalino noto per la Tana della Marmotta è a rischio e a malincuore decidiamo di abortire il Corborant. Questo sarà il mio colpo di grazia morale oltre a quello fisico già minato da un mal di gola cresciuto nella notte che non mi ha fatto neanche dormire.
Vaghiamo per costoni e pendi non del tutto tranquilli ma raggiungiamo l'ultima rampa, peraltro già tracciata ieri o stamani prestissimo, che porta alla vetta della Rocca Negra. Con precisione svizzera il tempo, fino ad allora splendido, si vela con nuvole di quelle che ti fan perdere profondità e dimensione. Sciata da tre stelle fino al vallone iniziale dove vediamo le penallate dei due di ritorno dalla Cima di Collalunga (bravi, bella scelta per l'esposizione) . Io mi trascino alla macchina e mi riprenderò solo piu' tardi quondo avro' le gambe sotto il tavolo.
